Risolto il mistero del duplice omicidio tra Cantello e Stabio: è stato un regolamento di conti tra ex amici che si contendevano una donna

C'è un motivo passionale alla base del duplice omicidio consumato tra l'Italia e la Svizzera. La donna non è ancora fuori pericolo, ma sta migliorando.

CANTELLO – Con il passare delle ore emergono sempre maggiori dettagli relativi al duplice omicidio consumato tra Cantello e Stabio, nella giornata di lunedì 25 luglio. Si conoscevano bene, molto bene Salvatore Stefano Solazzo, l’operaio di 51 anni di Morazzone e Daniele Morello, l’uomo ucciso lungo le strade della Valsolda, tra i comuni di Cantello e Varese.

Solazzo avrebbe chiesto a Morello di aiutarlo a convincere la terza vittima di questa triste vicenda, una donna kosovara di 45 anni, a tornare con lui.

Ma Morello e Remzije, la donna ferita a colpi di pistola alle terme di Stabio, si sarebbero innamorati e tra loro sarebbe nata una relazione, poi scoperta da Solazzo. Da qui la decisione di regolare i conti con l’ex amico e con la donna. La dinamica è cosa nota: Solazzo ha ucciso Morello nei boschi di Cantello, per poi raggiungere la donna a Stabio, colpirla e successivamente rivolgere la pistola verso se stesso.

Remzije sta combattendo tra la vita e la morte in ospedale: non è ancora fuori pericolo, ma sembra che le sue condizioni siano in miglioramento.