Salute mentale, Comune di Samarate e Regione Lombardia vicini ai cittadini

Emanuele Monti: “Nelle case di comunità verrà ulteriormente valorizzata la figura dello psicologo”

Ieri sera, a Samarate, si è parlato di salute mentale durante il convegno dal titolo “La Salute Mentale: il ruolo della rete territoriale”, promosso dal vicesindaco e delegata alla Famiglia e Assistenza sociale Nicoletta Simona Alampi.

La finalità della serata è stata, soprattutto, quella di informare i cittadini sull’esistenza e l’ottima qualità delle strutture territoriali in grado di rispondere a questo tipo di bisogni ai quali, purtroppo, sempre più cittadini cercano risposta.

Hanno portato i saluti istituzionali il Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia, Emanuele Monti, e il deputato Leonardo Tarantino. Tra i relatori Lara Ferrari, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle dipendenze ASST Valle Olona, Andrea Calcaterra, Dirigente Psicologo ASST Valle Olona e Patrizia Corbo, Presidente del Piccolo Principe di Busto Arsizio. A moderare la serata il giornalista Andrea Della Bella. 

“I bisogni sociali emergenti negli ambiti del disagio mentale e delle dipendenze hanno bisogno di risposte immediate – dichiara Emanuele Monti -. Regione Lombardia è costantemente al lavoro per rafforzare la propria azione nel campo dell’assistenza psichiatrica, psicologica e di contrasto alle dipendenze e al disagio sociale tramite un rafforzamento della medicina territoriale. Nelle case di comunità, previste dalla recente riforma sanitaria regionale, verrà ulteriormente valorizzata la figura dello psicologo quale risorsa per la comunità intera a fianco delle altre figure professionali sanitarie. Molto importante anche l’apporto del terzo settore e del privato che nell’ambito socioassistenziale ricopre un ruolo fondamentale nella rete d’offerta lombarda”. 

“Quello di ieri sera – dichiara Nicoletta Simona Alampi – vuole essere il primo di vari appuntamenti sul tema che l’Amministrazione proporrà sulla tematica per non abbassare mai l’attenzione e cercare in questo modo di ridurre lo stereotipo e il pregiudizio che troppo spesso caratterizza il tema”.