Santaromita prepara la Vuelta Basso negli Usa: novità in vista?

Terminata la prima parte di stagione con il trionfo di Nibali sugli Champs Elysees, è già ora di mettersi in sella per gli altri appuntamenti fondamentali della stagione ciclistica.

I più rilevanti saranno senza dubbio la Vuelta ed il Mondiale di Ponferrada, sempre in terra spagnola. La preparazione per la corsa mondiale sarà però principalmente a casa nostra, in provincia di Varese.

La Tre Valli Varesine del 18 settembre torna ad essere una corsa pre Mondiale, quindi dall’evidente importanza strategica per tutti i CT. Tutti i candidati principali alla vittoria finale saranno ai nastri di partenza a Luino; soprattutto ci sarà Vincenzo Nibali, fresca maglia gialla al Tour de France, che correrà la sua prima gara in Italia dopo il trionfo oltralpe. Su iniziativa del CT Davide Cassani, la rappresentativa azzurra effettuerà poi due giorni di ritiro, dal 21 al 23 settembre, a Varano Borghi, all’Hotel Villa Borghi.

Nelle intenzioni di Davide Cassani pare non esserci nessun varesino, esclusa quindi anche la presenza tra i convocati dell’ex campione d’Italia Ivan Santaromita. Santino che rivedremo in corsa alla Vuelta, che scatterà il 23 agosto da Jerez, con una cronosquadre di 12 km.

Dopo un Giro d’Italia difficile, Ivan si riaffaccia ad un grande giro da capitano. Chiaramente le sue non sono ambizioni di vittoria finale, vista la contemporanea presenza di Froome, Quintana, Aru, Purito Rodriguez, Wiggins, Uran, Valverde. Santino potrà però puntare a qualche vittoria di tappa, e in punta di piedi cercare di inserirsi tra i primi dieci della generale.

Gli stessi obiettivi che gli sono sfuggiti al Giro d’Italia, nonostante una preparazione ad hoc per la corsa rosa. Non sarà invece della partita Ivan Basso, che si trova in Colorado per disputare dal 18 al 24 agosto l’USA Pro Cycling Challenge 2014.

Una kermesse in costante ascesa, la cui starlist è impreziosita da corridori come Frank Schleck, Robert Kiserlovski, Tejay Van Garderen, Rafal Majka, tutti reduci da un Tour de France corso in primissima linea.

Nella scorsa settimana Ivan è stato impegnato sempre sul suolo statunitense al Tour of Utah, corsa di sette tappe vinta dal padrone di casa Tom Danielson. Ivan ha concluso al 70esimo posto della generale, tentando anche una fuga nella quarta tappa, vinta poi dallo stesso Danielson. Durante il Tour of Utah è tornato al successo Cadel Evans, che si è aggiudicato le due tappe finali. L’USA Pro Cycling Challenge potrebbe essere a tutti gli effetti una delle ultime apparizioni di Ivan in maglia Cannondale.

Con ogni probabilità, la casa ciclistica statunitense non confermerà la sua presenza nel circuito Pro Tour per la prossima stagione. Si è già mosso in tal senso Peter Sagan, che si è accasato alla Saxo di Oleg Tinkoff e Bjarne Riis, per puntare alla prossima stagione delle classiche. Stesso percorso che potrebbe fare anche Basso, considerati i trascorsi proprio con Riis ai tempi della CSC. Inoltre, sono stati tanti negli anni gli accostamenti di Ivan alla squadra di Alberto Contador, e potrebbe essere proprio questa la volta buona. Non un ruolo da prima punta dunque, ma comunque una spalla di tutto rispetto per il Pistolero; allo stesso tempo, liberato dai gradi di capitano, avrebbe la libertà di puntare a qualche successo importante.

Nel frattempo, è impegnato in questi giorni all’Eneco Tour Eugenio Alafaci. Il classe ’90 è caduto nel corso della prima tappa ma ha deciso di proseguire la corsa. Nella prova a cronometro di ieri ha chiuso in 137esima posizione a 1:21 dal vincitore Tom Dumoulin.

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