Saronno, non lavora più per problemi di salute e diventa spacciatore: egiziano condannato

L'uomo, incensurato e residente in Italia da più di 30 anni ha detto di aver cominciato l'attività illecita in seguito a un infarto. I sospetti dei vicini e la scoperta dei carabinieri. Ha patteggiato una pena a 9 mesi di reclusione

SARONNO – Faceva il fisioterapista ed era titolare di una piccola impresa edile, poi i guai di salute e la deriva delinquenziale. E’ la storia di un egiziano di 55 anni scoperto a spacciare droga nella propria abitazione dai carabinieri di Saronno. Cinquanta grammi di cocaina e 450 euro in contanti trovati dai militari gli sono costati una condanna (patteggiata) a 9 mesi di reclusione.

In Italia da più di 30 anni, ha ottenuto la cittadinanza e si è sempre dimostrato un buon lavoratore, mai problemi con la giustizia. Finché, come ha raccontato lui stesso in Tribunale, non ha avuto un infarto che gli avrebbe causato l’impossibilità di lavorare. Recentemente aveva anche “rimpatriato” in Egitto moglie e tre figli, mentre un quarto è rimasto in Italia ma in un’altra città per conto suo.

Guai fisici ed economici che lo hanno portato a fare la scelta più sbagliata, quella di diventare spacciatore. Un’attività svolta nel suo domicilio e scoperta dopo segnalazioni dei vicini e i sospetti delle forze dell’ordine.

In aula il 55enne è scoppiato in lacrime ed è stato colto da una crisi respiratoria, nulla di grave ma un ulteriore passaggio penoso di una vicenda molto triste.