Saronno, uccise cliente con un pugno: titolare di un bar condannato a 11 anni di carcere

La sentenza di primo grado del Tribunale di Busto ha riconosciuto Michele La Mura responsabile di omicidio preterintenzionale per la morte di Francesco Costa avvenuta fuori dal locale l'8 gennaio scorso. La difesa ricorrerà in Appello

SARONNO – Il Tribunale di Busto Arsizio ha condannato a 11 anni di reclusione Michele La Mura per l’omicidio preterintenzionale di Francesco Costa, aggredito fuori da un bar nel gennaio scorso, a Saronno. La vicenda risale all’8 gennaio scorso, quando – secondo la ricostruzione degli inquirenti – Francesco Costa è entrato nel bar di Saronno gestito da Michele La Mura e dalla figlia della sua compagna, insieme ad un amico.

Al bancone Costa e l’amico si sarebbero lamentati in modo piuttosto acceso per la qualità di un drink preparato dalla giovane barista, per poi lasciare il locale, Più tardi, fuori dal bar, La Mura ha nuovamente incrociato Costa che era tornato indietro a prendere la sua auto.

Tra i due è nata una lite, culminata con l’aggressione di Costa da parte di La Mura, colpito con un pugno al volto. Costa, trasportato d’urgenza in ospedale e operato alla testa, era morto dopo due giorni. L’imputato ha sempre affermato di averlo colpito con uno schiaffo e non con un pugno, e di non avere mai avuto intenzione di ucciderlo. I suoi avvocati hanno già annunciato il ricorso in Appello.