“Sbirri di m…a”: nuovi guai per Rondo da Sosa, il trapper che fu ricevuto da Sala

Il cantante, già noto per diverse vicende di cronaca, è stato fermato dalla polizia per un controllo in zona Lotto, a Milano. Prima gli insulti, poi il tentativo di aggressione agli agenti. Era bordo di un'auto di lusso, ma non ha mai conseguito la patente. I precedenti, l'incontro col sindaco, il Daspo urbano

MILANO – Insulti ai poliziotti durante un controllo in strada. Il trapper Rondo da Sosa, all’anagrafe Mattia Barbieri, e un suo amico di 21 anni, sono stati denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Poco dopo l’1 della notte tra il 28 e il 29 dicembre gli agenti di una pattuglia dell’ufficio Volanti ha bloccato per un controllo una Mercedes classe C in via Gignese, zona piazzale Lotto.

I due occupanti ventenni sono stati fatti scendere e quando i poliziotti hanno chiesto i documenti sono iniziati gli improperi: “Sbirri di m…a“, “Polizia bast…a“, e “a me non controllate“.

Poi Barbieri – secondo quanto riferito – avrebbe cercato di colpire uno dei due agenti. Entrambi sono stati poi accompagnati in questura. E’ emerso anche che il cantante del collettivo SevenZoo era senza patente che non hai mai conseguito. E’ stato multato e l’auto è stata messa sotto sequestro amministrativo.

Ricevuto dal sindaco Sala

Polemiche sui rapper daspati a Milano: uno dei due aveva incontrato il  sindaco Beppe Sala

Nell’aprile 2021 insieme ad altri “colleghi” fu ricevuto a Palazzo Marino dal sindaco di Milano Beppe Sala che intendeva instaurare un dialogo con i ragazzi del difficile quartiere San Siro, dove “Rondo” Barbieri, come altri personaggi noti, è cresciuto. Pochi giorni prima, in occasione di un video girato in strada da Neima Ezza, erano scoppiati disordini tra i giovani, per lo più di origine nordafricana, e la polizia. Da lì la mano tesa del primo cittadino. Prima e dopo, per Rondo e compagnia, una lunga serie di guai con la giustizia.