Scontro diretto a Sassari per Varese: in palio il quarto posto. Le mosse delle due squadre

La grande motivazione del giovane biancorosso Nicolò Virginio e il rispetto del coach della Dinamo Piero Bucchi. Una sfida d'alta classifica che promette emozioni e grandi contenuti tecnico-tattici

VARESE – Sfida per il quarto posto domani sera al PalaSerradimigni di Sassari fra i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna e la Openjobmetis Varese, appaiate a quota 24 punti nella classifica di campionato. La gara si giocherà alle 20,45 e sarà una partita da non perdere, che mette di fronte i due migliori attacchi del torneo.

Le parole del giovane Nicolò Virginio in vista della sfida di Sassari

“L’esperienza con la Nazionale Under 20 è stata molto stimolante; è sempre un onore per me indossare la maglia azzurra ed è stato bello sia conoscere nuovi ragazzi che per la prima volta si sono aggregati al gruppo sia rivedere facce conosciute con cui avevo condiviso quest’estate l’esperienza dell’Europeo. Sono orgoglioso e cercherò di lavorare duramente per arrivare il più possibile preparato a giugno quando inizierà la lunga preparazione per andare a disputare l’Europeo in Grecia.

Parlando di Varese, siamo estremamente motivati per la sfida contro Sassari ed abbiamo l’umore alle stelle dopo il successo di settimana scorsa contro Pesaro, una gara in cui dal punto di vista offensivo abbiamo sbagliato poco o nulla mentre in difesa abbiamo commesso qualche piccolo errore che, però, alla lunga, siamo riusciti ad aggiustare. Una grossa mano l’ha data Masnago: abbiamo vinto grazie al loro supporto. Giocare in casa del Banco di Sardegna non è semplice. Per avere la meglio dovremo cercare di fermare i loro migliori giocatori come ad esempio Robinson, determinante in fase offensiva per sé e per gli altri, e Bendzius, giocatore che conosciamo bene e che è capace di fare la differenza in questo tipo di partite. Se riusciremo a limitarli, allora, avremo buone possibilità di portare a casa due punti che sarebbero fondamentali in chiave playoff. Il nuovo sistema? È tutto un mondo molto nuovo rispetto agli anni passati e mi rendo conto che stiamo facendo qualcosa di diverso rispetto a quanto stanno facendo le altre squadre in Italia. Con questo progetto sto crescendo molto anche grazie al lavoro mirato che sto facendo con lo staff tecnico, soprattutto con coach Galbiati. Credo che questa sia la strada giusta per cercare di “rubare” qualche minuto in partita”.

Il rispetto di coach Bucchi: “Varese squadra forte”

La Dinamo ci arriva sulla scia di cinque vittorie consecutive che la hanno rilanciata in chiave playoff: “Sarà una partita bella, affascinante e difficile. Varese è una squadra forte, che sa allargare il gioco e attaccare uno contro uno. Noi dobbiamo controllare il ritmo della gara, limitare il loro contropiede e giocare la nostra pallacanestro, senza fare forzature”, dichiara il coach dei sassaresi, Piero Bucchi. “Sarà una gara dal peso specifico molto importante, i ragazzi sapranno trovare le motivazioni giuste per andare in campo, e poi che vinca il migliore”. Il quintetto che scenderà sul parquet è ancora tutto da decidere per la Dinamo, che non ha trascorso una settimana tranquilla: Jones, Robinson e Stephens sono in dubbio per piccoli infortuni e solo domattina lo staff medico deciderà se e come potranno essere utilizzati: “Si tratta di qualche acciacco, niente di particolarmente grave, ma la loro condizione va valutata e lo faremo domani mattina con lo staff medico”, conclude Bucchi.