“Shpalman” ora arriva a Tradate Ritorsione a colpi di escrementi

Cassette delle lettere riempite con sgradevoli “raccomandate” ad Abbiate Guazzone. Possibile vendetta: i condomini avevano protestato per la sporcizia lasciata dai cani

– Si sono ritrovati lapiena di solo perché si erano permessi di segnalare, ai proprietari degli animali, con dei foglietti affissi sulle piante del parco, di raccogliere le loro deiezioni. Magari si tratta solo di una semplice coincidenza, eppure il fatto che la reazione sia stata innescata tanto rapidamente qualche dubbio lo provoca eccome. Una risposta incivile, assurda, del tutto spropositata rispetto a un’esigenza legittima, quella di non calpestare escrementi mentre si passeggia per un prato, manifestata peraltro in modo educato, attraverso dei cartelli informativi.

I fatti si sono svolti nella zona di via Montecassino ad . Alcuni residenti della zona, evidentemente irritati per il fatto che il giardinetto si era trasformato in una sorta di area per cani con tutte le conseguenze del caso, compreso l’abbandono delle loro deiezioni, si erano attrezzati con tanto di foglietti informativi chiedendo una maggiore sensibilità. Dopotutto l’unica richiesta dei volantini, peraltro contenuta non solo nei regolamenti comunali, ma in tutti i codici del buon comportamento, era quella di rimuovere le deiezioni degli animali. Tutto bene? Neanche per idea. Il problema, infatti, non sarebbe stato risolto, anzi le ultime che arrivano da quelle parti raccontano di gesti ancora più antipatici, che non possono lasciare indifferenti.

Nelle ultime ore, infatti, un condomino di una delle palazzine della zona al momento di aprire la cassetta della posta, anziché trovarvi dentro qualche raccomandata, ha notato escrementi di cane. Nessuno avrebbe visto l’autore del vile gesto, ma ai condomini è venuto naturale il collegamento con qualche proprietario di cani, indispettito dai cartelli posizionati da qualche tempo nei giardinetti. Tutti hanno subito ipotizzato una ritorsione a colpi di escrementi. Quella di “punire” in qualche modo le persone ricorrendo a queste sgredevoli “” non è solo un’abitudine tradatese.

Anche a di recente è spuntato il “vendicatore” della macchine, ribattezzato “”, in riferimento alla canzone di . Si tratta di un soggetto che nei giorni scorsi ha imbrattato di escrementi le maniglie di alcune macchine parcheggiate nella notte nella zona del centro abitato, tra le vie Carducci e Libia. Per il momento l’imbrattatore è ancora ignoto: fatto sta che in città prima di toccare le maniglie si presta molta più attenzione di prima, onde evitare di incappare in sgradevoli sorprese.