Sicurezza, Salvini esulta per il nuovo decreto e rilancia con il “Codice blu”

Salvini torna anche su un tema già più volte affrontato dal suo partito, annunciando che “sul tavolo c’è la proposta di castrazione chimica per pedofili e stupratori” (foto d'archivio)

ROMA – Il Decreto Sicurezza è stato approvato definitivamente e il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, celebra il risultato con un post in cui elenca le novità della norma e rilancia con nuove proposte in tema di ordine pubblico.

Il provvedimento introduce, tra l’altro, lo sgombero immediato per chi occupa abusivamente una casa, l’arresto per le borseggiatrici incinte o che utilizzano minori per delinquere, e una maggiore tutela per le Forze dell’ordine. “Finalmente”, scrive Salvini, sottolineando come il nuovo impianto normativo rappresenti un passo avanti nella lotta alla criminalità e nel contrasto al degrado urbano.

Non si ferma però qui la linea della Lega: il vicepremier rilancia con una proposta definita “Codice blu”, pensata per evitare l’apertura automatica di procedimenti giudiziari nei confronti degli agenti che, durante il servizio, si trovano costretti a reagire con la forza, anche ferendo o uccidendo criminali.

Salvini torna anche su un tema già più volte affrontato dal suo partito, annunciando che “sul tavolo c’è la proposta di castrazione chimica per pedofili e stupratori”, provvedimento da sempre al centro della battaglia leghista per la tolleranza zero verso i reati sessuali.

“La sicurezza è un allarme in tante città – conclude – e la Lega ha le idee chiare”. Un messaggio diretto agli elettori e alle opposizioni, che su alcuni punti del decreto avevano espresso riserve, ma anche un avvertimento sul fatto che il partito intende spingere ancora più avanti il proprio programma securitario.