Siria/ Onu ad Assad: basta violenze; continua esodo profughi

Ginevra, 9 giu. (TMNews) – Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha iniziato a discutere una bozza di condanna della repressione in Siria, il responsabile dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, ha sollecitato le autorità della Siria “a cessare i loro attacchi” contro il popolo del Paese, giudicando “deplorevole che un governo cerchi di attaccare la sua popolazione”. Prosegue intanto l’esodo di profughi dal paese con oltre 1600 persone già passate in Turchia.

Riceviamo un numero crescente di relazioni allarmanti che indicano gli sforzi continui del governo siriano che cerca di schiacciare implacabilmente le manifestazioni civili”, ha affermato l’alto commissario ai diritti umani in un comunicato. “E’ completamente deplorevole che un governo provi a matraquer la sua popolazione per sottometterla, utilizzando tank, artiglieria e tiratori scelti”, ha aggiunto. Pillay ha esortato così Damasco “a cessare il suo attacco sui diritti umani più fondamentali del suo popolo”.

Intanto, circa altri mille profughi siriani sono arrivati in Turchia da ieri, portando a circa 1.600 il numero totale di siriani fuggiti in territorio turco. L’agenzia di stampa Anatolia ha da parte sua riportato che 1.050 profughi erano entrati in Turchia dalla Siria nelle ultime 24 ore. Le autorità turche hanno annunciato che le loro frontiere resteranno aperte pur affermando di temere un afflusso massiccio di profughi dopo un’intensificazione dell’arrivo di siriani dall’inizio della rivolta nel loro Paese iniziata il 15 marzo, e la sua repressione da parte del regime di Bashar al Assad.

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