Soldi, Passione e Sangue: Il legame letale tra Vasilica e Andrea

Era iniziato tutto con una frequentazione come cliente, ma col tempo il legame tra Andrea Mostoni, operaio 29enne di Robecco sul Naviglio, e Vasilica Potincu, 35 anni, si era trasformato in qualcosa di più. Una relazione dai contorni ambigui, fatta di attenzioni, regali e bonifici anche di somme considerevoli. Ora quel rapporto è al centro di un’indagine per omicidio, dopo che la donna è stata trovata morta domenica 25 maggio in un appartamento al piano rialzato di via Stelvio, a Legnano, con un coltello piantato nella schiena.

Secondo quanto emerso finora, la donna – che lavorava come escort e risiedeva a Cinisello Balsamo – aveva iniziato a ricevere Mostoni nel suo appartamento di Legnano. In breve tempo, tra i due si era instaurato un legame più stretto, tanto che l’uomo aveva iniziato a fornirle denaro per far fronte a spese familiari. Una fiducia che, negli ultimi tempi, sembrava essersi incrinata: l’operaio avrebbe chiesto la restituzione di parte di quel denaro.

Mostoni è ora il principale indiziato per l’omicidio. Dopo essere stato fermato nella giornata di mercoledì 28 maggio in seguito a una perquisizione nella sua abitazione, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero Ciro Caramore. Il prossimo passo sarà l’interrogatorio di convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari.

Il corpo della donna è stato rinvenuto dai vicini, preoccupati per la sua assenza. Le telecamere di sorveglianza hanno documentato il suo arrivo a Legnano sabato 24 maggio, intorno alle 18:30, a bordo della sua auto poi trovata nel parcheggio dell’ex ospedale. Da lì, la 35enne si sarebbe recata nell’appartamento di via Stelvio, dove ha incontrato il suo assassino. L’autopsia ha rivelato un’aggressione brutale: nove coltellate, inflitte con feroce determinazione.

Mentre le indagini proseguono per chiarire le dinamiche esatte del delitto e il movente, resta il dramma di una storia sfociata in violenza, nel silenzio di un appartamento diventato teatro di morte.