Il risotto dell’Expo fa dimenticare anche la pioggia

Il maltempo non ha scalfito la seconda edizione della Festa di primavera, trascorsa tra sapori e odori che hanno scacciato anche le nuvole più nere

– A fare da contraltare a una pioggerella leggera ma fastidiosa, il profumo e il sapore di un piatto buono e soprattutto 100 per cento varesino.

La domenica della seconda edizione della Festa di primavera, appuntamento allestito dal Distretto del Commercio in collaborazione con il Comune di Varese, è stata rovinata dal maltempo, imprevisto che ha costretto gli organizzatori a cancellare alcune iniziative pensate per il centro città.
Tutto ciò non ha tuttavia impedito a circa 150 visitatori di assaggiare la prelibatezza ideata dallo chef , presidente provinciale Ristoratori Confcommercio Varese. Il risotto Expo 2015 è stato preparato e servito al riparo dei portici di Palazzo Estense,

contando sul concreto aiuto della Gastronomia “da Marco” di Barasso. Il primo piatto che rappresenterà la Città Giardino all’Esposizione Universale -ricetta Club di Prodotto “Food & Wellness” della Camera di Commercio- è composto da riso Carnaroli mantecato con la Formaggella del Luinese e il vino Sebuino dei colli di Angera. «Ha ottenuto l’approvazione dei nutrizionisti in quanto pietanza completa e genuina – spiega Ferrarese – In attesa che venga servito a Expo, siamo molto contenti della risposta della gente in una brutta giornata come quella di oggi».
Tra i banchetti allestiti in Comune quelli dell’Agenzia Formativa CFP di Varese (corso per Florovivaisti), quello IISS “I. Newton” Varese ( Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale) e Centro Helen Doron ( Scuola d’Inglese per bambini), mentre è continuata la mostra dei bonsai in Salone Estense presente fin dalla giornata di sabato. Nessuno spazio, invece, per il mercato che avrebbe dovuto tenersi in via Sacco (con annessa chiusura): anche in questo caso ha vinto la pioggia.
Nonostante il maltempo c’è stato chi non ha abbandonato la propria posizione: sono state le Guardie Ecologiche Volontarie, coordinate da , presenti fin dal primo mattino ai Giardini Estensi con il compito di mostrare e illustrare gli alberi monumentali. Pochi, però, i convenuti.