Il Comune favorisca le reti sociali per l’alternanza scuola-lavoro

Alberto Rossi - Busto a Sinistra

Se il rapporto tra Pubblica Amministrazione e imprese non è ottimale, le responsabilità sono di chi governa la città da vent’anni. L’ottimizzazione si raggiunge votando BaS e cambiando giunta. Alcune agevolazioni sulla tassazione locale sono già previste dal regolamento Iuc per le “nuove attività produttive” nei primi tre anni.Le aree dismesse hanno già fruttato nel passato profitti e rendite privati.
Devono quindi essere riconsegnate alla fruizione pubblica, sia per attività sociali, culturali e formative, sia per dare spazio ad attività

imprenditoriali di tipo cooperativo. La scuola tenta già, non da oggi, di fare la sua parte per formare gli studenti anche in vista dell’inserimento lavorativo, pur nelle difficoltà determinate dai riordini a partire dalla Moratti, passando per la Gelmini fino ad arrivare alla Buona Scuola di Renzi.
L’amministrazione deve facilitare le reti sociali anche per rendere efficaci i percorsi di alternanza scuola-lavoro. La transizione ecologica è vincolo, opportunità e contesto, l’unico che può avere un futuro, che l’amministrazione guidata da BaS pone per sollecitare un’imprenditoria e un sistema di servizi innovativi. Il sistema imprenditoriale saprà certamente, se è lungimirante, cogliere questa opportunità.

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La risposta di Gianluca Castiglioni – Centrosinistra

La risposta di Luigi Genoni – Movimento Cinque Stelle

La risposta di Emanuele Antonelli – Centrodestra

La risposta di Andrea Brasca – Movimento X Busto