Strage di Erba, sì al processo di revisione per Rosa e Olindo

La Corte di Appello di Brescia ha accolto l'istanza di revisione del processo che ha condannato all'ergastolo i due coniugi

Colpo di scena per quella che viene comunemente chiamata strage di Erba, per cui sono stati condannati all’ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi.
La Corte d’Appello di Brescia ha dato il via libera alla revisione del processo. La prima udienza si terrà il 1 marzo a Brescia.

Sono state quindi accolte le istanze del pg Cuno Tarfusser e degli avvocati dei due imputati, guidati da Fabio Schembri. Nuovi elementi potrebbero portare alla revisione della sentenza condanna all’ergastolo dei coniugi.
Tra i nuovi elementi fatti emergere dai difensori ci sono le modalità del decesso di Valeria Cherubini che risulterebbero “incompatibili” con la tesi di colpevolezza di Olindo e Rosa, le accuse del testimone chiave Mario Frigerio, ritenute non coerenti, un’analisi sull’energia elettrica nell’abitazione della strage e, infine, la testimonianza di Abdi Kais, un uomo che all’epoca dei fatti viveva nella casa dove è avvenuta la strage e che non è mai stato sentito dagli inquirenti.