Studentessa-furbetta trasferita Ma il curriculum è sotto esame

VARESE La dipendente-studentessa dell’Insubria pizzicata a modificare il proprio piano di studi fuori dai termini previsti, per bypassare un esame per lei insormontabile, è stata trasferita d’ufficio. Insieme al lei, anche il collega che il mese scorso l’aveva aiutata a compiere la “furbata”. «È stata la dipendente stessa ha chiedere di essere trasferita in un altro ufficio amministrativo – spiegano dall’amministrazione dell’ateneo – Il procedimento disciplinare è ancora in corso e verranno seguite le modalità previste dal contratto collettivo nazionale del lavoro». Da parte dell’ateneo c’è ancora il massimo riserbo in merito alla vicenda, almeno finché non sarà stata fatta chiarezza. La furbetta è stata pizzicata grazie ai controlli di routine che vengono effettuati regolarmente sul server dall’università. Una modifica del piano di studi è lecita, ma ci sono dei tempi oltre i quali non è più possibile

compiere la procedura. O meglio, non lo è per un normale studente. Più semplice, invece, se lavori all’interno dell’università e hai accesso al sistema informatico. La dipendente-studentessa, trovatasi di fronte allo scoglio di un esame sostenuto più volte con esito negativo, si è fatta allettare dalla possibilità di trovare un “escamotage” non proprio lecito grazie al ruolo di dipendente da lei ricoperto all’interno dell’ateneo. Intanto, l’esame da lei sostenuto, previsto dal nuovo piano studi “abusivo”, era già stato annullato dal rettore non appena l’amministrazione universitaria si era accorta dell’irregolarità. La donna, iscritta alla facoltà di Economia, era prossima alla laurea. Ora, il suo iter universitario è stato bloccato e di conseguenza anche il conseguimento della laurea: l’amministrazione sta verificando che il suo curriculum universitario non celi altre anomalie. Una volta terminate le verifiche, potrà concludere il corso di laurea.

s.bartolini

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