Teatranti, 40 anni di risate benefiche: che successo per il nuovo spettacolo

La compagnia di Cassano Magnago calca il palcoscenico del teatro Auditorio dal 1975, raccogliendo fondi destinati alle associazioni del territorio

Uno strepitoso successo di pubblico ha premiato ancora una volta l’esilarante spettacolo messo in scena per solidarietà dai Teatranti, che hanno così festeggiato i loro primi 40 anni. È infatti dal 1975 che l’ormai storica compagnia cassanese calca il palcoscenico del teatro Auditorio, proponendo divertenti commedie in dialetto milanese, con lo scopo di raccogliere fondi destinati alle associazioni del territorio impegnate a favore dei bisognosi. Per celebrare degnamente il 40°, il gruppo di volontari della parrocchia di San Giulio ha scelto quest’anno

di esibirsi in una sceneggiatura tutta ambientata nella città di Cassano Magnago: “La tò dona l’è la mè dona” è il titolo del copione in due atti, che ha fatto letteralmente esplodere di risate la platea del Giovanni XXIII. Il tradizionale appuntamento autunnale con lo spettacolo di beneficenza non ha insomma deluso i cassanesi. Magistrale, come sempre, l’interpretazione dei testi firmati da Roberto Guenzani, regista e sin dagli inizi anima della brillante compagnia, insieme all’indimenticabile Carluccio Ceresa, prematuramente scomparso nel 1999 e al quale, in occasione del significativo anniversario dei Teatranti, è stato dedicato un ritratto video. Il filmato è stato proiettato in apertura delle sette rappresentazioni andate in scena a cadenza quotidiana da martedì a domenica della scorsa settimana. La quota ricavata anche quest’anno dallo spettacolo solidale, patrocinato dall’amministrazione comunale di Cassano Magnago, sarà consegnata a quattro associazioni di volontariato attive in città: l’Unitalsi, che assiste i malati e i loro familiari organizzando pellegrinaggi a Lourdes e in altri santuari; il Centro di aiuto alla vita (Cav), che affianca le mamme in difficoltà per una gravidanza inattesa, aiutandole a portare a termine la gestazione e sostenendole nei primi anni di vita del bambino; il gruppo Più di 21, che riunisce famiglie con figli Down, attraverso iniziative mirate a sviluppare l’autonomia di questi ragazzi; e la Caritas cittadina, che deve far fronte, soprattutto nell’attuale momento di crisi, alle necessità di numerose famiglie bisognose. Il regista Guenzani non ha mancato di ringraziare per la generosità il caloroso pubblico dell’Auditorio, esprimendo nello stesso tempo un augurio, a nome dell’intera compagnia dei Teatranti: quello di continuare con successo questa tradizione, arrivando a festeggiare anche il 50°. Sempre, ovviamente, all’insegna della solidarietà.