Terremoto in Turchia, ansia a Cislago per le sorti di Angelo Zen. Non risponde al telefono

Vani finora i tentativi di contattarlo da parte del sindaco del Comune del Varesotto e i cugini dell'imprenditore nato nel paese e trasferitosi in Veneto da bambino

CISLAGO – Tutta la famiglia di Angelo Zen, l’imprenditore veneto disperso dopo il terremoto in Turchia, dove si trovava per lavoro, sta tentando di mettersi in contatto con il 60enne, inclusi due suoi cugini di primo grado di Cislago, dove Zen ha vissuto i primi anni della sua vita. Lo ha confermato all’Ansa il sindaco di Cislago Stefano Calegari. “Siamo in contatto, ci conosciamo da anni, sono molto preoccupati – ha spiegato – continuano a provare a telefonargli, il cellulare suona libero ma non risponde”. Poi ha aggiunto: “Tutti preghiamo perché stia bene e possa presto tornare a casa”. Zen, ha precisato il sindaco, “si era trasferito in Veneto da bambino, dove vive la famiglia di suo padre”.