Tifone Morakot, sale a 600 il numero dei dispersi a Taiwan


Taipei, 10 ago. (Ap)
– Un frana provocata dalle piogge torrenziali del tifone Morakot ha cancellato un intero villaggio montano di Taiwan: secondo fonti della polizia locale, i dispersi sono tra i 400 e i 600. Gli elicotteri militari sono riusciti a trarre in salvo circa un centinaio di abitanti di Shiao Lin, nel sud di Taiwan.

Il tifone ha provocato in meno di due giorni due metri di piogge sull’isola di Taiwan: le vittime sono 14, i dispersi 51, i danni ammontano ad oltre un milione di euro. Poi Morakot si è spostato verso la costa orientale della Cina, dove ha costretto allo sgombero un milione di persone circa: più di 490mila nello Zhejiang e 505mila nel Fujian, dove le autorità hanno richiamato nei porti 48mila imbarcazioni.

Centinaia di città e di villaggi sono stati inondati nella Cina orientale. Le pesanti piogge hanno causato smottamenti di terreno e il crollo di case nello Zhejiang seppellendo un bambino che è deceduto. Nelle Filippine, primo Paese ad essere investito dalle piogge, dalle violentissime raffiche di vento e dalle mareggiate di Morakot, sono morte 22 persone.

Adesso il tifone è stato declassato a tempesta tropicale. I venti sono scesi a 83 chilometri l’ora e Morakot (smeraldo in thailandese) si sposta alla velocità di dieci chilometri l’ora nella provincia del Fujian (Cina orientale), secondo l’agenzia meteorologica cinese, dirigendosi verso Shanghai.

Cep

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