VARESE – Anche la pioggia non ha fermato l’entusiasmo e la voglia di correre: è andata in scena venerdì 6 giugno la dodicesima edizione di “Tra Ville e Giardini”, la corsa varesina che coniuga sport, bellezza e solidarietà. In 630 hanno preso parte all’evento, di cui 230 nella categoria competitiva e 400 tra non competitivi e camminatori.
La grande novità di quest’anno è stato il percorso in senso orario, che ha permesso ai corridori competitivi di entrare nei parchi di Villa Panza e delle Ville Ponti, due autentici gioielli del patrimonio cittadino. Una scelta che ha reso l’esperienza ancora più suggestiva.
Sport, cultura e impegno
«Il vero fascino di questa corsa è attraversare le ville fiorite della nostra città – ha spiegato Guido Marabelli, del direttivo dei Runner Varese –. Abbiamo coinvolto tutta la nostra rete di volontari, compresa la mia famiglia. A Varese la corsa è nel nostro DNA: non a caso ci chiamiamo Runner Varese».
In totale, 130 persone tra volontari e agenti della polizia locale hanno garantito la sicurezza lungo il tracciato, vigilando con attenzione sullo svolgimento della manifestazione.
Una gara con atleti di alto livello
Alla partenza anche atleti di caratura internazionale, come la campionessa Claudia Gelsomino e il keniano Peter Wahome Murithi del team Run Together, indicato come il grande favorito.
«Sarà una gara molto combattuta – ha dichiarato la vicepresidente dei Runner Varese, Alis Colombo – ma la speranza più grande è che tutti si divertano».
Pioggia e sorrisi
Il cielo minaccioso non ha dato tregua, regalando anche qualche sprazzo di pioggia, ma l’atmosfera di festa è rimasta intatta. L’evento ha confermato il suo spirito inclusivo e solidale: il ricavato verrà devoluto all’associazione “Amico Fragile”, impegnata nel supporto a persone con disabilità.
Una corsa che è ormai diventata un classico per la città di Varese, capace di fondere sport, cultura e solidarietà in un’unica serata. E per molti, nonostante il meteo, resta l’appuntamento più atteso dell’anno.