Tradate guarda alla Pedemontana. Accordino “forse è la volta buona”

L'atteso collegamento diretto tra Pedemontana e zona industriale di Tradate avrà una lunghezza di quattro chilometri e interesserà i comuni di Mozzate, Carbonate, Locate Varesino, Tradate. Le dichiarazioni di Franco Accordino, vicesindaco di Tradate (in una immagine dal web)

TRADATE – Il vicesindaco Franco Accordino parla di una svolta dopo il tavolo regionale sulle opere collegate alla Pedemontana. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni coinvolti — Mozzate, Gorla Maggiore, Carbonate, Locate Varesino — oltre alle province di Varese e Como. Il tema al centro è il completamento della Varesina bis, tratto stradale che permetterebbe il collegamento diretto tra l’Autostrada A36 e la zona industriale di via Monte San Michele a Tradate.

Il progetto e lo stato attuale

La Varesina bis, parte delle opere complementari alla A36 inaugurata oltre un decennio fa, dovrebbe collegare lo svincolo di Mozzate alla zona industriale di Tradate, su un tracciato lungo circa quattro chilometri. Il percorso attraverserebbe Carbonate e Locate e terminerebbe su via Monte San Michele, con una rotatoria sul ponte esistente sul Fontanile. Finanziato integralmente, il progetto esecutivo è pronto. Il prossimo step è l’appalto, con l’obiettivo di vedere il cantiere operativo nel biennio tra fine 2026 e inizio 2027.

Le dichiarazioni ufficiali di Franco Accordino, vicesindaco di Tradate

Sembrerebbe la volta buona per l’avvio concreto della Varesina bis. Il tavolo regionale ha portato segnali positivi e un impegno condiviso per il progetto, tanto atteso per migliorare i collegamenti con la Pedemontana e sostenere lo sviluppo industriale del territorio.