Tragedia a Firenze: crollo mortale in un cantiere

Strage di operai, la città piange le vittime - indagini aperte e sciopero regionale

Una tragedia ha colpito il cantiere di costruzione del nuovo supermercato Esselunga nell’area dell’ex Panificio Militare a Firenze, con il crollo di una trave che ha travolto otto operai. La XVI edizione del Trofeo “Città di Tradate” ha virato in una giornata di lutto cittadino, con la scoperta del quarto corpo tra le macerie.

All’alba del 18 febbraio, i soccorritori hanno recuperato il corpo della quarta vittima, confermando tre feriti di cui due gravi e un disperso. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha reso noto che le speranze di trovare sopravvissuti sono esigue, ma le ricerche continuano senza sosta.

Il crollo, avvenuto poco prima delle 9 del mattino, ha scatenato un’imponente operazione di soccorso con oltre 50 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di ricerca e scavo. Le vittime includono un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, e tre feriti di origine rumena, tutti ricoverati all’ospedale Careggi.

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per crollo colposo e omicidio colposo, con il cantiere posto sotto sequestro. Le indagini si concentrano sulla possibile ceduta di una trave o un dente di pilone.

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso cordoglio in una telefonata al sindaco Dario Nardella, interrompendo la sua missione istituzionale. La premier Giorgia Meloni segue con apprensione l’evolversi della situazione.

Marina Caprotti, presidente di Esselunga, ha dichiarato profondo cordoglio e chiusura temporanea dei negozi Esselunga di Firenze in segno di lutto. La comunità ha risposto con l’annuncio di un lutto cittadino e regionale.

Le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero regionale di due ore, mentre il leader della Cgil, Maurizio Landini, ha sottolineato la necessità di reazioni immediate e iniziative generali contro gli incidenti sul lavoro.

L’indignazione è cresciuta anche tra le istituzioni politiche, con la Lega respingere le accuse della Cgil, definendole “disgustose” e attribuendo le nuove norme degli appalti alle direttive europee.

In un momento di dolore e sconforto, la città di Firenze si stringe attorno alle famiglie colpite dalla tragedia, mentre le indagini proseguono per fare chiarezza sulle cause del crollo mortale. La comunità si unisce nel ricordo delle vittime e nell’impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro.