LUINO vuole mettere ordine in strada. È il traffico, infatti, uno dei nodi che Andrea Pellicini e la sua squadra dovranno affrontare per risolvere una delle problematiche delle città. Partendo da subito e magari affidandosi ad una serie di sperimentazioni pratiche, per studiare reazioni di città e automobilisti. Uno è il problema principale: il flusso di veicoli in ingresso, diretti a Luino o in transito, lungo la strada statale 394 del Verbano Orientale, attraverso via della Vittoria e viale Dante Alighieri. «Soluzioni – ha ammesso il sindaco Andrea Pellicini – da valutare congiuntamente. Perché andranno affrontate insieme al Piano di governo del Territorio che in circa otto mesi sarà messo a punto». Il primo cittadino ha anche ricordato i progetti del passato per una vera e propria circonvallazione che tagliasse fuori il traffico dalla città. «Se n’è iniziato a parlare negli anni Ottanta – ha ricordato il primo cittadino -. Quando si era ipotizzata una bretella che da Colmegna passasse sotto la montagna fino alla strada del Cucco. Un’opera che però avrebbe richiesto trent’anni di lavori: il problema è che non si è mai mosso un passo. A quest’ora saremmo veramente a buon punto ma credo che ormai il progetto sia davvero troppo faraonico. Più fattibile, invece, una sorta di mini bretella che partendo dall’area sopra piazza San Francesco possa
sgravare il traffico del centro». Soluzioni che andranno comunque valutate nell’ambito del Pgt. «Bisogna lavorare per gradi – ha poi sottolineato Vito Vaglio, consigliere comunale di maggioranza incaricato di seguire proprio la questione Piano urbano del traffico – perché ci sono alcuni problemi, come le colonne del sabato e della domenica in ingresso in città e quelle all’ora di punta del rientro dei frontalieri, a cui si possono trovare soluzioni con delle sperimentazioni». La prima, si chiama, «razionalizzazione degli attraversamenti pedonali». «Bisogna evitare il continuo frammezzarsi dei passaggi delle auto – ha aggiunto Vaglio -. La soluzione potrebbe essere una razionalizzazione che consenta, almeno in determinati orari, l’attraversamento guidato in punti strategici magari presidiato dalla polizia locale». Opzione che sarà presa in considerazione. «Alcuni passaggi pedonali andranno rivisti – sottolinea anche Andrea Pellcini – penso alle strisce posizionate direttamente sulle rotonde. Oltre che poco efficaci sono persino pericolose visto che l’automobilista, anche da codice della strada, una volta inseritosi nella rotatoria dovrebbe sgomberarla in maniera veloce». Altre modifiche da studiare riguardano l’opportunità di convogliare il traffico in via Sbarra e la zona dell’ospedale. Per liberare il centro dalle auto in transito. «Da abbinare – ha evidenziato Vaglio – ad un programma per aree di sosta all’esterno della città che in ogni caso si può raggiungere, a piedi, in pochi minuti».
b.melazzini
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