Tutti a lezione di formaggio doc

LUINO Il formaggio fa gola al Luinese. Sono state 178, infatti, le presenze registrate agli incontri organizzati sul tema dalla Comunità montana Valli del Verbano che, oltre alla lavorazione del formaggio, hanno affrontato le questioni della sicurezza sul lavoro in campo agricolo e selvicolturale. Il tutto con lo scopo di divulgare e promuovere conoscenze, innovazioni ed esperienze nel settore agricolo, affinché le aziende possano confrontarsi, sviluppare le competenze e crescere professionalmente.Filo conduttore del programma, creato con il contributo di Regione Lombardia all’interno del Programma di sviluppo rurale, la lavorazione casearia. Due seminari tecnici hanno offerto, infatti, una panoramica sulle innovazioni tecnologiche e sulle caratteristiche sensoriali dei formaggi. Il primo, organizzato in collaborazione con l’Associazione provinciale allevatori (Apa), ha approfondito gli aspetti legati alle lavorazioni

a latte crudo senza innesto; nel secondo sono stati approfonditi gli aspetti legati alle caratteristiche organolettiche dei prodotti caseari tradizionali. E’ infatti in corso il progetto Vareseferm, coordinato dal Cnr-Ispa di Milano, che ha l’obiettivo di identificare i microorganismi autoctoni presenti nel latte di capra prodotto dagli allevamenti locali per ottenere una “ceppoteca” a cui i caseifici del territorio potranno attingere per la produzione di lattoinnesti aziendali. Metodo per salvaguardare la biodiversità e per tutelare gli elementi tipici e tradizionali: a partire dalla Formaggella del Luinese Dop. Il percorso formativo si è concluso con la visita guidata in Valtellina: un tour nei caseifici e nelle latterie che sviluppano la produzione locale. Per apprendere come rendere più efficace l’attività del Consorzio tutela Formaggella del Luinese.

e.romano

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