Uccise due donne sulla A4, gli psicofarmaci somministrati a Malpensa

Il 39enne marocchino che la notte del 18 febbraio aveva tamponato un'auto alla barriera di Milano-Ghisolfa senza nemmeno frenare era stato bloccato in aeroporto mentre cercava di imbarcarsi per il suo Paese. Trasportato in ambulanza all'ospedale di Gallarate si era poi allontanato prima di essere sottoposto alla visita psichiatrica

MILANO – E’ stato il personale sanitario in servizio all’aeroporto di Malpensa a somministrare le benzodiazepine al 39enne marocchino che dopo alcune ore nella notte del 18 febbraio ha tamponato e ucciso due donne alla barriera di Milano-Ghisolfa sull’A4, in direzione Torino. E’ quanto emerge dall’indagine per duplice omicidio stradale condotta dalla Polizia stradale e dalla Procura di Milano. L’uomo era stato allontanato in forte stato di agitazione dal gate in cui era in partenza un volo per il Marocco e portato in infermeria dove era stato sedato con una cinquantina di gocce ansiolitiche.

Da lì era stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale di Gallarate dove il 39enne si era allontanato volontariamente prima di essere sottoposto alla visita psichiatrica. Nel frattempo – da quanto appreso – la procura ha inoltrato all’ufficio gip una richiesta di misura cautelare nei confronti dell’uomo.