Uccise la madre 88enne malata a Marnate: condannato a 9 anni e 4 mesi di carcere

La difesa aveva chiesto l'assoluzione per vizio di mente per Angelo Paganini, 61 anni, giudicato colpevole dell'omicidio di Maria Facchinetti. La Corte ha rrionosciuto l'incapacità parziale dell'imputato e le attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti

BUSTO ARSIZIO – E’ stato condannato oggi dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio a 9 anni e 4 mesi Angelo Paganini, 61 anni, (difeso dall’avvocato Paola Monno), reo confesso dell’omicidio della madre, Maria Facchinetti, 88 anni, prima di tentare il suicidio impiccandosi.

L’omicidio è avvenuto il 23 settembre 2022 a Marnate, nell’abitazione dove i due vivevano. La donna era affetta da una malattia degenerativa ed era allettata da oltre due anni: le condizioni erano tali che al figlio bastò stringerla in un abbraccio per soffocarla e ucciderla.

Il pubblico ministero Ciro Caramore aveva chiesto una condanna a sei anni e sei mesi ricostruendo, in sede di requisitoria, una parziale incapacità da parte dell’imputato, costretto a fronteggiare una situazione pesante in quanto accudiva la madre 24 ore su 24. La difesa aveva chiesto l’assoluzione per vizio di mente.

La Corte ha riconosciuto l’incapacità parziale dell’imputato e le attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti.