Un “Canto Antico” per Gorla Riti ancestrali e sonorità urbane

Hanno definito il loro genere musicale South-beat, espressione che vuole la fusione di riti ancestrali e sonorità urbane, suggestioni tipiche della musica degli anni Settanta e groove della musica neramade napoletana.

Loro sono i “Canto Antico”, trio formato nel 2000 a Milano da Armando Illario (fisarmonica e voce), Francesca di Ieso (tamburi a cornice italiani e voce) e Francesco Nastasi (flauto, cornamusa e piffero). Da subito si è impegnato nella divulgazione della musica e della cultura del Sud Italia: i testi e gli strumenti sono infatti quelli della tradizione contadina meridionale.

Dopo sei anni di attività live a livello italiano ed internazionale, il trio ha dato alle stampe il primo album, dal titolo “Jesce ’a lla”, molto apprezzato dal pubblico e dalla critica. Tanto che nel 2008 i “Canto Antico” si sono aggiudicati il “Folkontest”, il più importante concorso italiano per gruppi folk emergenti.

Il secondo album, “Terramara”, è uscito nel 2011 e vede la partecipazione della cantante Emanuela Gabrieli, voce emergente del Salento che si è distinta per la sua potenza vocale durante la Notte della Taranta.

Il South-beat è l’ultima evoluzione della band, che vede la collaborazione di Lorenzo

Gasperoni (percussioni) Gianantonio Felice (basso), Marcello Lomascolo (voce),

Massimiliano Serafini (basso) e Simone Mongelli (percussioni). Questa apertura a sonorità più moderne dovrebbe sfociare in un album atteso per il 2013. Il concerto di domenica rientra nella rassegna “Distillati sonori 2013”, in programma sabato e domenica all’area feste di via Sabotino. Il concerto, ad ingresso libero, avrà inizio alle 21.30.

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