Ungheria/ Fango tossico raggiunge Danubio, ecosistema a rischio


Budapest, 7 ott. (Apcom)
– Lo sversamento tossico alimentato dai fanghi rossi, causato da un incidente industriale in Ungheria, ha raggiunto questa mattina il Danubio e minaccia l’ecosistema del grande fiume, con un tasso alcalino leggermente al di sopra delle norma.

Secondo un responsabile del servizio ungherese delle acque, i campioni di acqua prelevata alla confluenza del fiume Raab con il Danubio evidenziano “un tasso alcalino leggermente superiore alla norma, tra l’8,96 per cento e il 9,07 per cento”. Il livello normale è l’8 per cento.

Il flusso tossico generato da questi fanghi rossi sversati da un serbatoio di una fabbrica di bauxite-alluminio della città di Ajka, 160 chilometri a ovest di Budapest, è passato dal Raab al Danubio poco dopo le 8.30 ora italiana, a Gyor.

La catastrofe ecologica che ha colpito tre giorni fa l’Ungheria minaccia tutto l’ecosistema del secondo fiume più lungo d’Europa (dopo il Volga), in particolare la fauna e la flora. Questo incidente industriale senza precedenti in Ungheria ha già provocato quattro morti, fra i quali una bambina di 14 mesi, e più di 120 feriti, mentre tre persone ritenute disperse.

Fco/Aqu

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