Ungheria/Legge media, premier respinge critiche Parigi e Berlino

Budapest, 6 gen. (TMNews) – Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha definito “premature” e “inutili” le critiche espresse dalla Francia e dalla Germania contro la legge sui mass media nel suo Paese, giudicata liberticida dai suoi detrattori.

“Ritengo che il modo con cui i governi di Francia e Germania hanno reagito in questo dibattito sia troppo prematuro e inutile”, ha dichiarato durante un incontro con i giornalisti stranieri, che segna l’inizio della presidenza semestrale di turno dell’Unione europea (UE) da parte dell’Ungheria.

Si è detto “soddisfatto” nel riscontrare, a suo giudizio, che il governo tedesco abbia moderato le sue critiche rispetto alle prime dichiarazioni sulla questione a dicembre. “Mi aspetto lo stesso da parte del governo francese”, ha aggiunto, “Non spetta ai francesi o ai tedeschi” giudicare la conformità di una legislazione nazionale con le norme dell’Ue, ma alla Commissione europea, ha ritenuto Viktor Orban. “Non mi ricordo che l’Ungheria abbia mai criticato la legge francese sui media”, ha detto il capo del governo.

Ha segnalato che il suo Paese non dispone, contrariamente alla Francia, di una legge che prevede che il governo abbia il potere di nominare il presidente della rete televisiva pubblica del suo Paese. “E io non ho mai detto che si trattava di una legge anti-democratica”, ha aggiunto. La Francia ha invitato il governo ungherese a modificare alcuni aspetti della sua legislazione che inquadra il funzionamento della stampa scritta, audiovisiva e su internet. La Germania ha rigorosamente criticato questa legge, chiamata in causa anche dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), le organizzazioni di difesa dei diritti umani, l’Istituto internazionale della stampa (Ipi) e la Federazione europea delle agenzie di stampa (Eana).

Fco

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