Università dell’Insubria, venerdì 14 luglio porte aperte per i futuri studenti

Docenti e ricercatori saranno a disposizione delle nuove matricole dell'Ateneo di Varese e Como insieme al personale degli uffici dei servizi di orientamento e segreteria. Scopo rispondere a dubbi e domande, per affrontare la burocrazia ma anche per raccontare quello che li aspetta e come renderlo di successo

VARESE – Una giornata informativa intitolata “Porte aperte” e dedicata agli studenti delle scuole superiori per la scelta del percorso di studio è in programma all’Università dell’Insubria nel giorno del 25esimo compleanno dell’ateneo, venerdì 14 luglio dalle ore 9.30 alle 13. Docenti e ricercatori sono a disposizione dei futuri studenti nelle aule, nei laboratori e negli stand dedicati ai corsi di laurea nel Chiostro di Sant’Abbondio e in via Valleggio 11 a Como, nella sede di via Monte Generoso 71 a Varese. Il personale degli uffici Orientamento, Servizi integrati per gli studenti e Segreteria studenti sarà presente per fornire informazioni su tasse, servizi, borse di studio e alloggi, sulle procedure di immatricolazione per i corsi ad accesso libero, aperte dal 13 luglio, e per quelli ad accesso programmato.

“Scegliere significa diventare adulti – commenta Michela Prest, delegata del rettore a Orientamento e Comunicazione -. Identificare, tra tante offerte, il percorso universitario ideale non è sicuramente facile ma due elementi potrebbero aiutare: seguire i propri sogni, per poter affrontare con tenacia le difficoltà di un percorso completamente diverso da quello della scuola secondaria, e conoscere, perché per capire cos’è l’università bisogna entrarci e parlare con studenti, docenti, personale.

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Per questo abbiamo ideato la giornata di porte aperte: una giornata per rispondere a dubbi e domande, per affrontare la burocrazia ma anche per raccontare quello che vi aspetta e come renderlo di successo. Punto di forza dell’ateneo di Varese e Como è da sempre l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro”. Il nuovo Rapporto Almalaurea 2023, presentato il 12 giugno, dice che a un anno dal conseguimento del titolo l’86% dei dottori triennali Insubria ha un lavoro: un netto miglioramento rispetto al 79,7% del rapporto 2022, con un distacco sempre più significativo sulla media nazionale del 75,4%, e anche alla media lombarda che è del 81,4%. E resta molto elevato anche il tasso di occupazione dei laureati magistrali: a un anno dal titolo è dell’84,3%, con uno stacco netto sulla media nazionale del 77,1%. Le immatricolazioni aprono il 13 luglio e chiudono il 30 settembre. La tassa di iscrizione all’Università dell’Insubria è per tutti 156 euro, no tax area per chi ha un Isee fino a 22mila euro, poi gli importi variano a seconda della fascia di appartenenza del corso di laurea. Inoltre, all’Insubria tutti gli studenti che richiedono la borsa del diritto allo studio e risultano idonei la ottengono: i contributi sono erogati da Regione Lombardia, ma l’ateneo stanzia fondi propri per garantire che siano soddisfatte tutte le richieste.

Agevolazioni anche dal punto di vista dell’internazionalizzazione: sono circa oltre mille ogni anno i posti Insubria per studiare all’estero con il programma Erasmus, con un contributo da parte dell’ateneo che va da 500 a 650 euro mensili, con la nuova introduzione del contributo integrativo Top up. Ventitré i corsi di laurea triennali, con due novità: una nell’ambito del Dipartimento di eccellenza di Economia con la versione “Digitale integrato” di Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità; la seconda nell’ambito delle professioni sanitarie con il corso di laurea triennale in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, abilitante alla professione. Per le scienze umane e sociali, Varese offre Scienze della comunicazione e Storia e storie del mondo contemporaneo, mentre a Como si può studiare Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale (unico in Lombardia) e Scienze del turismo. Nell’ambito scientifico: a Varese Biotecnologie, Scienze biologiche, Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, Scienze dell’ambiente e della natura; a Como Informatica; Chimica e chimica industriale, Fisica, Matematica. C’è poi la triennale di Scienze motorie, con sede a Varese, dove ci sono anche i college sportivi di atletica leggera, canottaggio, tiro con l’arco, sci alpinismo e triathlon.

Per le lauree triennali nelle Professioni sanitarie, ad accesso programmato: Infermieristica è erogata nelle tre sedi di Varese, Como e Busto Arsizio; si tengono invece a Varese i corsi di Educazione professionale, Fisioterapia, Igiene dentale, Ostetricia, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. I corsi magistrali a ciclo unico della durata di sei anni sono Medicina e chirurgia, presente sin dalla nascita dell’ateneo nel 1998, e Odontoiatria e protesi dentaria. Cinque anni per studiare Giurisprudenza: le lezioni sono erogate tra Varese e Como, con focus particolari su moda e sostenibilità e la possibilità di conseguire il doppio titolo con l’Università di Nantes.

Quattordici corsi di laurea magistrale dell’Insubria, otto dei quali erogati in inglese e sette con accordi di doppio titolo. Con sede a Varese: Economia, diritto e finanza d’impresa; Global entrepreneurship economics and management; Biotechnology for the Bio-based and Health Industry; Informatica; Ingegneria ambientale e per la sostenibilità degli ambienti di lavoro; Scienze e tecniche della comunicazione; Scienze delle attività motorie preventive ed adattate. A Busto Arsizio: Biomedical sciences e la nuova magistrale in Biologia e sostenibilità. A Como: Chimica; Fisica; Matematica; Hospitality for sustainable tourism development, Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale; Scienze ambientali.