Vandali a Sesto contro la sede della Lega Nord

Nuovo atto vandalico a Sesto Calende: questa volta nel mirino dei balordi c’è la sede della Lega Nord di largo Dante, dove sono stati rotti i vetri della finestra

Ad accorgersi del danno è stato il segretario della sezione e consigliere comunale della Lega della Libertà , che ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. Atto politico o stupida ragazzata? Non è dato saperlo. Durante la campagna elettorale anche altre sedi, come quella sestese del PD o quella di Taino furono prese di mira. La stessa sede del Carroccio in maggio fu oggetto di atto vandalico: la bacheca e i manifesti elettorali furono imbrattati con adesivi per cancellare alcune parti del programma e il volto del sindaco.

Atti indecorosi, che il gruppo consiliare di InsiemeperSesto commenta come «un segnale di un clima che sta diventando troppo teso e che non può portare a nulla di buono». In un comunicato stigmatizzano il gesto incivile e si propongono come portatori di cambiamento. «Da parte nostra – scrivono nella nota – stiamo cercando di cambiare quest’atteggiamento, partendo per primi da noi stessi, cercando di cooperare nell’interesse di Sesto, pur non scendendo mai a compromessi con gli ideali che guidano il nostro operato.

In questi primi mesi abbiamo attuato un diverso tipo di opposizione, che al muro contro muro contrappone un’analisi sincera di singole questioni per capirne i pro e i contro». Pur esprimendo una formale solidarietà alla sezione della Lega il centrosinistra non manca d’attaccare il sindaco. «Non riusciamo a capire le esternazioni del militante della Lega Nord che lancia una strana accusa ai suoi avversari politici che cercano rivincite nell’anonimato; sottolineiamo che il Sindaco non è la prima volta che lancia accuse infondate senza quell’approfondimento e quella compostezza che sarebbero consone al suo ruolo».

Pronta la replica di Colombo, che risponde come militante del Carroccio: «Noi della Lega diamo fastidio. I recenti successi di infastidiscono i nostri avversari politici che cercano rivincite nell’anonimato. Ma quando io parlo di avversari mi riferisco al mondo politico nazionale, escludendo i partiti locali» Colombo chiude con una stoccata: «Data però la reazione del gruppo di InsiemeperSesto mi viene da pensare che forse hanno la coda di paglia. Spero che le telecamere smascherino i responsabili».