Varese, addio a monsignor Giudici: era vescovo emerito di Pavia e fu il “vice” del cardinal Martini

Si è spento in città dove nacque il 6 marzo del 1940. Un avita di prestigiosi incarichi, dalla nomina Vicario generale della Diocesi ambrosiana al territorio pavese che guidò per 11 anni contribuendo alla riapertura della Cattedrale, rimasta chiusa per molti anni dopo il crollo della torre civica nel 1989

VARESE – Nella prima mattina di oggi, 18 gennaio, è morto S.E. mons. Giovanni Giudici, Vescovo emerito di Pavia. Era nato a Varese, il 6 marzo 1940. Entrato nel Seminario diocesano dopo gli studi liceali a Varese, viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1964, laureandosi poi in Lingue e letteratura moderne presso l’Università Bocconi nel 1972.

Dopo i primi incarichi pastorali e un periodo di insegnamento presso il Seminario diocesano di Seveso, nel 1979 è nominato parroco di S. Anna, nel quartiere Fiera della città di Milano. Nel 1984 viene eletto decano e nel 1988 nominato Vicario episcopale della Zona Pastorale II (Varese e provincia). Il 9 giugno 1990 papa Giovanni Paolo II lo nomina Vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Usula; il 29 giugno successivo riceve l’ordinazione episcopale per l’imposizione delle mani del cardinale Carlo Maria Martini, che il 1° febbraio 1991 lo nomina Vicario generale della Diocesi ambrosiana. Dall’11 gennaio 2004 è incardinato Vescovo della Diocesi di Pavia, divenendone Vescovo emerito il 24 gennaio 2016.