Varese, chiude il sottopasso di viale Milano: fine di un’era urbana

Addio al passaggio pedonale tra stazioni e murales. In arrivo nuove connessioni in superficie e un nuovo tunnel in piazzale Kennedy

È ufficiale: il sottopasso di viale Milano a Varese verrà chiuso nei prossimi giorni. I cartelli del cantiere non lasciano dubbi, e i tecnici sono già al lavoro per dismettere uno dei simboli più discussi — e vissuti — della zona stazioni.

La chiusura era stata annunciata da tempo nell’ambito del Progetto Stazioni, un piano di riqualificazione urbana che sta profondamente trasformando l’area ferroviaria della città. Per alcuni residenti e pendolari è un cambiamento atteso e positivo, per altri una perdita che ha spinto anche a una raccolta firme contro l’eliminazione del passaggio coperto.

Nonostante le problematiche — tra odori sgradevoli, vandalismi e decoro compromesso — il sottopasso ha avuto negli anni diversi tentativi di “umanizzazione”: dai murales colorati, a un pianoforte urbano, fino alla rampa per biciclette installata nei primi anni dell’amministrazione Galimberti.

Ora, però, si volta pagina. I cartelli invitano gli utenti a servirsi dei nuovi attraversamenti pedonali in superficie: quello di fronte al McDonald’s e quello “storico” davanti allo Chalet Martinelli, il cui semaforo è stato recentemente tarato per permettere un passaggio più lento e sicuro per i pedoni.

Nel frattempo si attende con interesse l’apertura del nuovo sottopasso in piazzale Kennedy, che collegherà direttamente la stazione Nord con il terminal degli autobus extraurbani. Dopo l’installazione della segnaletica, l’inaugurazione è attesa a giorni. Una nuova fase della mobilità varesina è pronta a cominciare.