Varese, dal Comune una panchina gialla in memoria di Giulio Regeni

Sabato l'inaugurazione con l'assessore Andrea Civati, il consigliere del Pd Luca Battistella e un responsabile di Amnesty International. La giunta Galimberti aderisce all'iniziativa per ricordare il giovane ricercatore ucciso in Egitto nel 2016 già diffusa in diverse città italiane (nella foto quella di Bolzano)

Sabato prossimo, 25 giugno, a Varese, alle 10 nella piazzetta Solesin a Biumo Inferiore si terrà l’inaugurazione della panchina gialla in memoria di Giulio Regeni, ucciso in Egitto nel 2016. Il Comune di Varese ha deciso infatti di aderire all’iniziativa promossa dai genitori di Giulio e Amnesty International Italia e dedicare a Regeni una panchina gialla, simbolo dei diritti umani. Parteciperanno all’inaugurazione l’assessore Andrea Civati, il consigliere comunale Luca Battistella e un responsabile di Amnesty International Varese

Un’iniziativa nata a febbraio quando il consigliere Battistella aveva dichiarato: “Sono passati 6 anni dal 25 gennaio 2016, giorno in cui si persero le tracce di Giulio Regeni. Dal suo rapimento, al quale seguiranno gli interrogatori, le torture e l’uccisione. Quando Giulio si recò in Egitto per svolgere il lavoro di ricerca per la sua tesi, aveva 28 anni, un mio coetaneo. Ognuno di noi giovani potrebbe essere Giulio. Non possiamo accettare che ancora oggi non sia stata fatta giustizia”.

“Mi piacerebbe – aveva appunto detto Battistella – che anche il Comune di Varese aderisse all’iniziativa proposta dalla madre di Giulio e Amnesty International, di dedicare a Giulio una panchina gialla, simbolo dell’importanza dei diritti umani e per tenere sempre viva l’attenzione e il ricordo del giovane ricercatore dell’Università di Cambridge”.

“Verità per Giulio Regeni – aveva aggiunto l’esponente Pd- non è solo uno slogan ma un dovere morale e civico in nome dei diritti, della libertà e dell’uguaglianza di ogni cittadino”.