Varese, dominicana morse controllore: condannata a 4 mesi

I fatti si riferiscono al giugno del 2018: in quell'occasione la donna disse di essere in ritardo e diede in escandescenze con i controllori e con la polizia locale. Ci furono le lesioni ma non la resistenza a pubblico ufficiale

VARESE – E’ stata condannata a 4 mesi di reclusione la 39enne dominicana che, 4 anni fa, alla richiesta di esibire il biglietto dell’autobus, di cui era sprovvista, diede in escandescenze prima davanti ai controllori di Autolinee Varesine e poi se la prese con il vigile urbano che era intervenuto, mordendolo ad un dito e mandandolo in ospedale.

La badante è stata processata a Varese con l’accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Difesa dall’avvocato Luca Carignola, è stata condannata per il primo reato a 4 mesi di reclusione, mentre il giudice, Alessandra Sagone, l’ha prosciolta per il secondo, poiché la dominicana era già stata identificata dai controllori e pertanto il morso all’agente della polizia locale non era finalizzato ad opporsi all’intervento dei vigili, ma era evidentemente dettato dal nervosismo: la donna aveva sostenuto, infatti, di essere in ritardo.