Varese, firmato accordo per contrastare il disagio giovanile: ecco cosa prevede

Il protocollo per cui Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni e 700 mila euro circa siglato oggi con l'adesione Prefettura Provincia, Ats Insubria, e Sette Laghi e Valle Olona, Ufficio scolastico, università dell'Insubria, Carlo Cattaneo, Liuc e Cattolica del Sacro Cuore, Diocesi e assemblea dei sindaci del territorio. Il Prefetto Pasquariello: "Sosteniamo i progetti rivolti ai giovani e alle famiglie e per far crescere la cultura della legalità e del rispetto dei valori della vita e della salute"

VARESE – Un protocollo d’intesa per la promozione della legalità e per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, al bullismo, al cyberbullismo e alle altre forme di disagio sociale minorile, è stato siglato oggi in Provincia a Varese. Regione Lombardia ha stanziato 2.698.000 euro per il protocollo. Aderiscono al progetto la Prefettura e la Provincia di Varese, l’Ats dell’Insubria, l’Asst dei Sette Laghi e quella della Valle Olona, l’Ufficio scolastico di Varese, e le università dell’Insubria, Carlo Cattaneo, Liuc e Cattolica del Sacro Cuore, la Diocesi e l’assemblea dei sindaci della provincia di Varese.

“Il Protocollo costituisce un percorso comune, condiviso da enti, istituzioni, uffici pubblici e associazioni per implementare e rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto ad ogni forma di disagio giovanile che si manifesta con comportamenti devianti”, ha detto il prefetto Salvatore Pasquariello, “per sostenere i progetti rivolti ai giovani e alle famiglie e per far crescere la cultura della legalità e del rispetto dei valori della vita e della salute”.

Il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello

L’accordo è stato sottoscritto anche dall’assessore della Regione Lombardia a Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini e dal sottosegretario regionale a Giovani e sport, Lara Magoni. “Oggi a Varese è stata siglata un’alleanza tra Istituzioni e Comunità educante”, ha dichiarato Lucchini, “che ci consentirà di valorizzare al meglio un intervento economico declinato e coordinato sulla scorta delle esigenze e potenzialità delle singole realtà provinciali”.