Varese, in carcere la responsabile degli incendi a San Fermo: è socialmente pericolosa

Disposta misura cautelare nei confronti di una donna cinquantenne ritenuta autrice di diversi roghi dolosi e altri comportamenti molesti e aggressivi nei confronti di residenti e frequentatori del quartiere

VARESE – Una 50enne residente a Varese è stata arrestata dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di aver appiccato diversi incendi nelle case Aler del quartiere cittadino di San Fermo. L’arresto è scattato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Varese.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la donna è responsabile dei roghi e di comportamenti molto aggressivi nei confronti dei residenti del quartiere dove era solita bivaccare. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale al 24 novembre, quando le Volanti sono intervenute in un condominio Aler del quartiere San Fermo in quanto nel locale caldaie era stato appiccato un incendio.

Gli agenti intervenuti hanno rintracciato la donna che è stata indicata dai condomini quale responsabile dell’accaduto che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.

La 50enne è stata descritta come una ‘stalker di quartiere’ che per mesi ha terrorizzato un intero rione. Il Gip ha prima disposto un ricovero coatto in psichiatria per valutare le condizioni della donna. Quindi il gip ha modificato il provvedimento in custodia cautelare in carcere.