Varese, ma che ti succede? La reazione non è arrivata

Dopo il ko di sabato si attendeva un riscatto in Coppa . Invece, dopo 90' di nulla, passa la Caronnese

Dopo la batosta interna di sabato contro il Borgosesia in campionato, ci si attendeva una pronta reazione del Varese già in Coppa Italia. Reazione che, purtroppo, non si è vista. Non tanto in termini di risultati, perché perdere ai rigori contro la Caronnese ai 32esimi di Coppa Italia ci può anche stare, quanto più in termini di prestazione. Nei novanta minuti regolamentari, infatti, encefalogramma piatto da parte dei biancorossi. Tanta noia, errori in ogni fase di gioco,

poca voglia di prendere la Coppa Italia come un impegno vero e proprio. Onestamente, ci si attendeva qualcosa di più e questa seconda sconfitta, giunta ai rigori, certifica una involuzione poco positiva. Le attenuanti, a volerle cercare, ci sono anche: Ramella cambia infatti 7/11 della formazione che ha affrontato il Borgosesia, schierando addirittura sei giovani. Questo però non basta a giustificare una prestazione nuovamente negativa. Mister Ramella schiera per la prima volta in stagione Claudio Bordin, Matteo Simonetto e Jacopo Salvatore, che in partite ufficiali ancora non avevano visto il campo, e conferma rispetto a sabato solo Luoni, Ferri, Granzotto e Zazzi. Il primo tempo è dominato dalla noia, il Varese dopo i primi quarantacinque minuti mette a referto zero tiri verso la porta, e la Caronnese, anch’essa rimaneggiata, non è che faccia molto di più. Nella ripresa, tutto sommato, i biancorossi lasciano intravedere qualcosa di più, per esempio al minuto nove, quando Piraccini di sinistro batte Gherardi per l’1-0, ma la bandierina si alza in ritardo a segnalare il fuorigioco dell’attaccante. Al 19’ Francesco Gazo, uno dei meno convincenti con il destro da fuori sfiora l’incrocio dei pali. Poi finalmente entra Giovio, che pur caracollante riesce a rendersi pericoloso, specialmente al 41’ quando con un destro in controbalzo chiama Gherardi alla paratona. Poco prima, il difensore Redaelli della Caronnese aveva preso la via degli spogliatoi dopo un rosso per doppia ammonizione. Le due squadre si trascinano stancamente fino ai calci di rigore, che premiano la Caronnese. Gli errori per il Varese portano la firma di capitan Francesco Luoni, ancora negativo dopo l’espulsione di sabato, e di Matteo Scapini, entrato misteriosamente a tre minuti dal novantesimo al posto di Luca Piraccini, che è un rigorista. Per gli ospiti, decide il rigore di Denis Mair, entrato a metà della ripresa. Il Varese dunque perde e delude ancora, e si preparerà alla sfida interna di domenica contro l’Oltrepo Voghera con un po’ di pressione in più sulle spalle, anche perché mancheranno Viscomi, Luoni e probabilmente Bottone. Da valutare le condizioni di Gazo e Lercara, che sono usciti malconci dalla gara di ieri.

Reti Rigori: Patrini gol, Giovio gol, Bianconi fuori, Luoni fuori, Moleri gol, Rolando gol, L. Giudici gol, Scapini fuori, Mair gol.

Varese (4-2-3-1) Bordin; Luoni, Simonetto, Ferri, Granzotto; Lercara (dal 13’ st Rolando), Zazzi, Gazo, Cusinato; Salvatore (dal 18’ st Giovio); Piraccini (dal 42’ st Scapini). A disposizione: Consol, Bonanni, Talarico, Lonardi, Musso, Becchio. All. Ramella

Caronnese (4-3-3) Gherardi; Moleri, Patrini, Redaelli, Grassi; Giudici, Baldo (dal 9’ st A. Giudici), Galli; Bianconi, Martino (dal 20’ st Mair), Cominetti (dal 28’ st Salomoni). A disposizione: Fabbricatore, Arcuri, Caputo, Calì, Galletti, Odone. All. Gaburro

Arbitro Paolo Bitonti di Bologna (Calapai-Passarella)

Note Angoli: 4-3; fuorigioco: 4-2; recupero 1’ e 4’, ammoniti: Moleri (C), Galli (C), Giudici (C). Espulso: Redaelli (C) al 37’ st