VARESE – Per un nonnulla, come un libro che non riusciva più a trovare, dava in escandescenza, metteva a soqquadro la casa e poi obbligava la compagna a rimettere in ordine ‘per punizione’. Quando lei ha deciso di lasciare l’appartamento, l’ha chiamata minacciandola al telefono di morte e tortura. Maltrattamenti che avvenivano anche davanti ai due figli di 9 e 11 anni. Per questo un 37enne italiano, con precedenti e un Daspo, è stato arrestato dalla polizia a Varese per maltrattamenti in famiglia. Le indagini della squadra mobile hanno messo in luce – evidenzia una nota della Questura di Varese – “un contesto di violenza domestica e di prevaricazione dell’uomo, da tempo caratterizzato da condotte gravemente maltrattanti ai danni della compagna”.
Varese, maltrattava la compagna davanti ai figli: arrestato 37enne. La donna minacciata di morte
L'uomo, con precedenti e un Daspo, dava in escandescenze per un nonnulla













