Varese piange Massimo Marelli, erede della storica gioielleria di piazza XX Settembre

Lo stimato commerciante, malato da tempo, è morto a 52 anni. Rappresentava insieme ai cugini la terza generazione dell'attività fondata dal capostipite Angelo e proseguita dal padre Ottavio e dallo zio Felice. Lascia la moglie e due figli. Il dolore di amici, colleghi e clienti

VARESE – I commercianti varesini piangono uno stimatissimo rappresentante della categoria e una persona benvoluta da tutti. La notte scorsa è venuto a mancare Massimo Marelli, titolare della storica gioielleria Marelli di piazza XX Settembre di cui rappresentava, insieme ai cugini, la terza generazione familiare dopo il fondatore Angelo, che aprì il primo laboratorio orologiaio nel 1935, il padre Ottavio e lo zio Felice.

Era malato da tempo Massimo Marelli, ma in città non ci si aspettava la sua improvvisa scomparsa, avvenuta ad appena 52 anni. Un grande dolore per i tanti amici, colleghi esercenti e clienti che ricordano come fosse una personale sempre gentile e disponibile come era nella tradizione di famiglia.