Varese, sentenza storica: violò la quarantena, il fatto non costituisce reato

Assolto un cittadino che nel 2020 si recò al lavoro nonostante fosse sottoposto all'obbligo di quarantena.

VARESE – Si è svolta oggi la prima e unica udienza sufficiente al giudice per dichiarare come la violazione della quarantena non costituisca reato.

I fatti risalgono al maggio del 2020, quando un cittadino di Arcisate, sottoposto all’obbligo di quarantena per positività al covid-19, si era recato nella propria officina a lavorare da solo.
Su segnalazione di un componente della giunta comunale arcisatese, fu accertato il presunto reato dalla Polizia Locale e fu quindi denunciato alla Procura della Repubblica.

Durante l’udienza odierna l’avvocato della difesa e il Pubblico Ministero hanno chiesto congiuntamente l’assoluzione dell’imputato, poiché il fatto non costituisce reato. Il giudice ha quindi accolto le richieste formulate e assolto l’uomo. Entro 30 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.