VARESE – Si accende con largo anticipo il dibattito politico in vista delle elezioni amministrative del 2027 a Varese. A due anni dalla scadenza del mandato del sindaco Davide Galimberti, è Progetto Concittadino a lanciare il primo segnale, invitando le forze della coalizione di centrosinistra che oggi governa Palazzo Estense a intraprendere un percorso di primarie aperte per la scelta del candidato sindaco.
L’appello arriva a pochi giorni dalla conferenza stampa di Collettiva, formazione che in Consiglio comunale esprime Maria Grazia D’Amico, eletta proprio nelle fila di Progetto Concittadino. La convocazione di un incontro tra le diverse anime del centrosinistra è prevista per questo fine settimana, con l’obiettivo di avviare il confronto sul futuro politico della città.
“Riteniamo che le primarie rappresentino un’opportunità di confronto aperto e trasparente – si legge nella nota del movimento – e un momento fondamentale per rafforzare il legame tra le forze politiche e la cittadinanza, favorendo la partecipazione attiva.”
Progetto Concittadino ricorda come proprio le primarie del 2016 furono decisive per la vittoria del centrosinistra, generando entusiasmo e partecipazione. Da qui la proposta di ripartire da quel modello, per riaffermare il valore della pluralità e della mobilitazione dal basso.
Il movimento si propone come promotore di un primo tavolo di confronto tra tutte le forze di centrosinistra rappresentate in Consiglio comunale, con l’obiettivo di costruire regole condivise e un percorso inclusivo.
“L’incontro – spiegano – dovrà essere un’occasione di ascolto reciproco e di apertura verso una visione comune per il futuro della città. Partiamo dal lavoro di questi dieci anni per interpretare nuovamente le aspettative di cambiamento dei cittadini.”
Con questo invito, Progetto Concittadino apre ufficialmente la partita nel campo progressista, dando il via a un confronto che promette di animare la scena politica varesina nei prossimi mesi.