Varese: via libera ai progetti di videosorveglianza urbana per 15 comuni della provincia

L'iniziativa è stata elogiata per il suo ruolo nell'incrementare la prevenzione dei reati e migliorare la gestione integrata del territorio

15 Comuni della provincia di Varese ottengono il via libera per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza urbana, segnando un passo importante verso una maggiore sicurezza del territorio.

Questi comuni includono Busto Arsizio, Cairate, Cardano al Campo, Caronno Varesino, Castronno, Cittiglio, Cunardo, Luino, Mesenzana, Oggiona con Santo Stefano, Olgiate Olona, Rancio Valcuvia, Sangiano, Sumirago e Varese.

Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito il 23 aprile sotto la guida del Prefetto Salvatore Pasquariello e con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine e del Sindaco di Varese, ha accolto con favore i progetti presentati dai Comuni, ritenendoli meritevoli di attenzione per il loro contributo alla prevenzione dei fenomeni criminali e alla gestione integrata del controllo del territorio.

I “Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana” sottoscritti preliminarmente tra il Prefetto e i Sindaci dei Comuni coinvolti hanno segnato l’avvio di un processo mirato a elevare il livello di sicurezza delle comunità locali, un obiettivo che ora prende forma concreta attraverso l’approvazione dei progetti di videosorveglianza. Il nulla osta tecnico ottenuto dai competenti uffici di Polizia di Stato “Zona Telecomunicazioni Lombardia” di Milano conferma la validità dei progetti presentati secondo i parametri e i requisiti vigenti.

Il Prefetto Pasquariello ha espresso apprezzamento per l’impegno e la collaborazione dei 15 Comuni coinvolti nell’iniziativa, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel promuovere la sicurezza partecipata e contribuire alla prevenzione e repressione dei reati sul territorio. Ora, i progetti approvati saranno inviati agli uffici del Ministero dell’Interno per la valutazione della loro finanziabilità e l’inserimento nella graduatoria nazionale, tramite un’apposita commissione centrale. Un passo importante verso una maggiore tutela e sicurezza per i cittadini della provincia di Varese.