29 Nov 2010
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Città del Vaticano, 29 nov. (Apcom) – I documenti riservati
sinora pubblicati da Wikileaks non sembrano “in grado di
modificare sostanzialmente i rapporti tra gli Stati Uniti e le
diverse diplomazie mondiali”, secondo l”Osservatore romano’.
In un breve articolo di cronaca che punta sulla reazione dell’amministrazione Obama, intitolato ‘Per la Casa Bianca i file di Wikileaks non esprimono politiche governative’, il giornale vaticano sottolinea che “i 251.287 documenti diplomatici diffusi vorrebbero alzare un velo sui segreti custoditi da Washington”.
Quelli sinora pubblicati “non sembrano tuttavia in grado di modificare sostanzialmente i rapporti tra gli Stati Uniti e le diverse diplomazie mondiali. Anche se dalla mole dei documenti spiccano critiche nei confronti dei diversi leader mondiali. La Casa Bianca ha infatti replicato alla diffusione dei file con un comunicato in cui spiega che i contenuti non esprimono politiche governative”.
Il quotidiano della Santa Sede concentra la propria attenzione sulle rivelazioni relative a manovre internazionali che riguardano paesi come Iran, Corea, Pakistan o Arabia Saudita e non menziona le informazioni relative al Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi.
Ska
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