LUINO Due grandi nomi salgono sul palco del Teatro Sociale di Luino, in via XXV Aprile 13, per il primo spettacolo del 2009. Zuzzurro e Gaspare saranno i protagonisti di «Scherzi» in scena a Luino lunedì alle 21.15. Andrea Brambilla, ovvero Zuzzurro, e Nino Formicola, ovvero Gaspare, portano sulle tavole del Sociale lo spettacolo di Anton Cechov che si compone di quattro atti unici, o meglio di quattro scherzi, scritti fra il 1884 e il 1891: «Il tabacco fa male», «L’anniversario», «La proposta di matrimonio», «L’orso». Uno spettacolo frizzante che mette in scena i testi di Anton Cechov, scritti proprio negli anni in cui la sua fama si rifaceva alle sue straordinarie qualità di narratore, attento e ironico osservatore della natura umana. Quattro pezzi di comicità, dunque, che vedono affiancare il duo Zuzzurro e Gaspare da Eleonora D’Urso. Lemusiche originali sono di Arturo Annecchino e la regia è di Massimo Chiesa. Biglietti ancora disponibili per i posti di platea a 21 euro, ridotto per gli under 26 a 15 euro, per quelli di galleria a 13 euro, ridotto per gli under 26 a 10 euro. «Il tabacco fa male» è un grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco. A far ridere,
infatti, è una tragedia. Al centro la miseria della vita privata di un conferenziere. Un uomo finito, perduto, schiacciato dalla vita, e ossessionato dalla moglie, che lo costringe a vivere senza libertà. «L’anniversario» racconta, invece, di un povero impiegato che, oberato di commissioni da amici e parenti, fa la spola continua tra la propria città e il luogo di villeggiatura. «La proposta di matrimonio», è tagliente e feroce, caratterizzato dall’abilissimo crescendo dell’assurda disputa e le nevrotiche ripicche che nascono da una situazione inizialmente idilliaca. Ivàn Vassilievic si reca in casa di Stefan Stefanevic a richiedere la mano della figlia Natasha Stefanovna. Da uomo debole e nervoso, Ivàn non ha il coraggio di dichiararsi prontamente e nell’enumerare i propri beni al sole, ma cita imprudentemente anche il Prato del bove che in realtà appartiene alla famiglia di Natasha. «L’orso» ha come protagonista una bella vedova che se ne sta chiusa in casa da sette mesi a elaborare il lutto per la morte del marito. Le fa visita un giovane creditore che disincantato ritiene di aver chiuso definitivamente col mondo femminile verso cui ha elaborato una personale teoria misogina.Info: Iat Luino, tel. 0332 530019 – Servizio Cultura Comune di Luino, tel. 0332 543584.Elena Botter
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