Giovane rischia di affogare nel lago Salvato in extremis dai bagnanti

Il ragazzo, 21 anni, è stato colpito da una congestione durante una nuotata a Cerro. Gli altri turisti se ne accorgono in tempo. Fondamentale la presenza guardaspiaggia

– Primo pomeriggio di grande paura ieri in spiaggia a Cerro di Laveno Mombello: un giovane di 21 anni è stato trasportato in condizioni gravi in ospedale dopo aver accusato un malore. Probabilmente il giovane turista, residente a Monza, potrebbe aver subito una congestione, sentendosi male in acqua e rischiando l’annegamento. Si sono vissuti momenti terribili appena il giovanissimo brianzolo si è accasciato in acqua esanime.

La macchina dei soccorsi si è subito attivata salvandogli la vita. I fatti si sono svolti ieri dopo pranzo. Una giornata molto afosa, forse l’ultimo weekend estivo, tanto che le spiagge del Lago Maggiore sono state letteralmente prese d’assalto da tantissimi turisti. Visitatori provenienti anche da fuori provincia. E’ il caso del ragazzo monzese che ieri ha sfruttato la giornata di temperature africane per raggiungere il Varesotto con la sua famiglia. Una giornata che doveva essere di totale relax e refrigerio,

ma che in un attimo si è trasformata in un dramma. Per fortuna il giovane non sarebbe in pericolo di vita, ma lo spavento è stato enorme.
La spiaggia di Cerro, peraltro, anche ieri ha fatto registrare un grande successo di presenze. Il ragazzo è entrato in acqua e in pochi istanti si è accasciato andando in arresto cardiaco. I bagnanti si sono subito resi conto della gravità della situazione e sono stati i primi a soccorrerlo portandogli aiuto. C’erano anche i familiari. La bagnina di stanza a Cerro si è subito fiondata verso il ferito. E’ stata allertata l’idroambulanza di salvamento di Verbania che si è precipitata nel giro di pochissimi minuti sul posto. Nel contempo si sono concentrate sul luogo della vicenda anche i mezzi del 118 di Varese e l’elisoccorso. I paramedici hanno rianimato il giovane bagnante, lo hanno sedato e lo hanno intubato in vista del trasporto all’ospedale del Circolo di Varese. Nel frattempo tutti gli occhi della spiaggia si sono concentrati su quello che stava accadendo. Il giovane è stato portato al presidio ospedaliero del Circolo dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti e dove si trova ricoverato.

Quello che è successo ieri ha confermato la validità della macchina organizzativa dei soccorsi a partire dal presidio dei bagnini. Una presenza che si è rivelata ancora una volta decisiva. Così come decisivo è stato anche l’intervento tempestivo degli altri bagnanti e dei mezzi di soccorso. Un progetto, quello di sicurezza dei laghi, al quale i sindaci del bacino hanno lavorato con forza dando una consistenza sempre maggiore di anno in anno, riducendo sensibilmente i rischi. Il consiglio per i bagnanti è di usare prudenza e di non affrettare l’ingresso in acqua dopo aver mangiato.