23 Mag 2014
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Andare a scuola camminando è tutta un’altra cosa. Ma la vera sorpresa è che ci si mette anche meno tempo.
Due minuti in meno, che possono diventare anche quattro se è una di quelle mattine trafficatissime. E sale anche il punteggio «dell’umorometro».
Se fossero i bimbi a dare i voti, e non le maestre, il Pedibus della scuola Marconi prenderebbe 10 e lode. Grande l’adesione riscossa dall’iniziativa in questa settimana di pedibus (la foto è di Luca Benetazzo). I benefici ci sono per le gambe, ma anche per il traffico che in via Adriatico che è risultato notevolmente diminuito già a pochi giorni dal debutto dell’iniziativa. E non è poca cosa se si considera che davanti alla scuola, al mattino, si registra sempre una notevole affluenza di auto, con veri e propri ingorghi e colpi di clacson. Con un nervosismo che sale alle stelle.
Il Pedibus è una sorta di autobus umano che al posto delle ruote ha gambe dei bambini e dei genitori. Come un autobus vero e proprio, il Pedibus osserva fermate in punti prestabiliti, per aspettare i bambini che vi si aggregano da tutte le strade dal circondario. Il Pedibus ha orari ed è un attimo “perdere” la corsa se non si è puntuali. Ma tutte queste regole non fanno altro che rendere più seria l’iniziativa. Perché camminare è un atto rivoluzionario, che porta benefici all’ambiente, all’aria che si respira, e di riflesso alla mente.
La prima sorpresa è stata la puntualità con cui si arriva a scuola. La Marconi è frequentata da moltissimi bimbi di Bizzozero che potrebbero andare a scuola tutti i giorni se i genitori li accompagnassero. Peccato che spesso le famiglie scelgano l’auto con la sensazione di fare prima. Ma non è così. Anzi: cronometro alla mano, a piedi si arriva a scuola prima che in macchina. In auto si perde tempo in coda e cercando parcheggio. Mediamente, camminando, si guadagnano tre minuti.
Ma i benefici vanno ben oltre la puntualità. Se ci fosse un «umorometro», un dispositivo per registrare l’umore, questo segnerebbe un punteggio super. Dieci punti per distensione, 10 per allegria, 10 per amicizia. E 10 anche per l’appetito che camminando si stimola e, arrivati a scuola sale la voglia di fare colazione mangiando un bel frutto o un panino. Anche l’attenzione sui banchi migliora.
Genitori: accompagnate più spesso i bambini a scuola a piedi. Sono loro a chiedervelo.
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