Ncd non manda giù l’espulsione La destra si spacca

Bottini reagisce al diktat leghista per cacciare Baroni e Angelini. Il leader alfaniano: «Il sindaco non può contestare il loro operato»

«Se continuano così finiranno per mandarci dall’altra parte anche nel Comune di Varese. Non è una minaccia ma una semplice constatazione»., vicecoordinatore provinciale Nuovo centrodestra, difende l’operato degli amministratori che ora si trovano nel mirino della Lega, dopo la decisione del consiglio federale di far uscire il partito dalla maggioranza a Varese. Una richiesta che Bottini ritiene ingiustificata.
«Per quanto riguarda le questioni legate alle elezioni provinciali – dice il dirigente Ncd – abbiamo già

spiegato sia prima che dopo il voto che non si è trattato di una collocazione politica, ma di un’alleanza amministrativa dovuta a questioni circostanziate. Dovute principalmente al fatto che, al tavolo del centrodestra, non è stato possibile trovare un’intesa».
E qui Bottini si toglie un sassolino dalla scarpa. «Qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza sul perché non sia stato possibile trovare quest’intesa. Di fatto ci hanno “cacciato via”, mandandoci dall’altra parte. Anche se va detto che su questo è stata soprattutto Forza Italia, mentre la Lega l’ha seguita in maniera un po’ supina».
E quindi arriva alla situazione attuale a Varese. «Le motivazioni per cui vorrebbero mandarci via riguardano anche Mare Nostrum. E qui non mi sembrano solo strumentali, ma anche ridicole. Mare Nostrum è un’operazione portata avanti dal Governo. Certo, c’è un nostro ministro che si trova a gestirla, ma lo deve fare perché ha quell’incarico. Lo stesso Alfano ha avuto modo di ribadire di non essere d’accordo. E infatti si sta lavorando per cambiarla». Al sindaco e alla giunta Bottini ribadisce: « Ncd ha intenzione di rimanere fedele e garantire la governabilità. Ma questo l’abbiamo sempre detto. Se poi vogliono aprire una verifica di maggioranza, ben venga. Noi siamo stati i primi a proporla per arrivare alla costituzione di un nuovo centrodestra».