Parte il bando per il parcheggio Novanta posti per il Sacro Monte

Il parcheggio alla prima Cappella (se tutto va bene) sarà pronto per il 2015, giusto in tempo per l’Expo.

Il comune di Varese, nonostante le voci contrarie che si sono alzate negli anni scorsi contro il progetto, ha pubblicato ieri, sull’albo pretorio, «il bando di gara per l’appalto della realizzazione di un parcheggio interrato in via del Santuario».

La zona è quella del “curvone”, sulla strada che porta all’arco della prima Cappella. Una zona su cui si è discusso parecchio, perché chi si oppone a questo progetto sostiene che quel parcheggio sia troppo lontano dalla prima Cappella e troppo distante dalla funicolare, per cui ci sarà sempre chi salirà in auto fino in cima alla montagna, con i conseguenti problemi di traffico.

La ditta che si aggiudicherà l’incarico avrà il compito di trovare il modo migliore per rompere la roccia, che in quel sito è particolarmente dura. Tutto a un prezzo competitivo. Si tratta, infatti, di un appalto al ribasso, dal valore di 2 milioni e 970 mila euro.

Per partecipare le ditte avranno tempo fino al 28 aprile. Vista la difficoltà del sito, è obbligatorio effettuare un sopralluogo prima di candidarsi.

, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, ha già iniziato il conto alla rovescia, perché realizzare quell’opera sarebbe un buon passo avanti per rendere più accessibile il Sacro Monte.

«Tutto dipende da quante buste arriveranno – dice Baroni – Un conto è aprirne due, cosa che si fa in un pomeriggio. Un conto è aprirne 200. Aggiudicato il provvedimento, bisogna lasciar passare 35 giorni per vedere se arrivano eventuali ricorsi. Trascorso questo tempo, si entrerà nel vivo della questione».

Certo, i contrattempi potrebbero essere dietro l’angolo, perché si tratta di un intervento molto complesso.

Oltre che uno (o più geologi) incaricati di studiare la roccia per fare lo scavo, verrà “arruolato” anche di un agronomo. Sarà lui ad avere il difficile compito di salvare le piante secolari che si trovano nell’area dove sorgerà il parcheggio. «Le piante che si possono tagliare saranno abbattute e ripiantumate – conferma il vicesindaco – Quelle che invece sono vincolate verranno sradicate e trapiantate altrove, ma nelle vicinanze».

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