Tutti contro la moschea: «Gallarate non è pronta»

Città nettamente contraria al concedere uno spazio per la creazione di una moschea

– In tremila, sabato, a sfilare per la pace al fianco dei musulmani. Ma quando gli islamici chiedono uno spazio per la moschea, gli animi si fanno più timidi. Sino ad arrivare ad essere nettamente contrari.

È, quest’ultima, la prevedibile posizione della Lega Nord. A , esponente della comunità senegalese intervenuto sabato a nome di tutti i musulmani, che auspica che il 2015 porti una soluzione al luogo di culto islamico, il capogruppo del Carroccio risponde dicendo che «mi auguro che si metta la pietra tombale su qualunque richiesta di costruzione di una moschea». A Gallarate un luogo di culto islamico «non deve sorgere né oggi, né mai», incalza il padano.

«Anzi», aggiunge, «bisogna chiudere anche quella abusiva di via Varese, che è aperta a tutti gli effetti». Possibile che i musulmani siano tornati a pregare nell’edificio di loro proprietà? «Quando ho chiesto chiarimenti al sindaco, mi ha risposto che bisogna essere tolleranti». Cosa che certamente i padani non sono, almeno nei confronti dell’Islam. Anche
(Forza Italia), che pure sabato ha partecipato alla marcia, ha qualche dubbio. «Non mi sembra che sia la priorità tra tutte le esigenze dei cittadini gallaratesi», afferma l’azzurro. Convinto che una moschea farebbe di Gallarate un punto di attrazione per gli islamici, tenendo conto che «luoghi di culto musulmani non ce ne sono da qui a Novara». E secondo Bilardo «per favorire l’integrazione devi favorire la diffusione delle persone sul territorio».
Ma la maggioranza cosa dice? «Secondo me non tutta la città è matura per avere un luogo di culto non cristiano», afferma (Città è vita). Qualora dovesse nascere, «siamo in Italia e si prega in italiano, così da rendere il luogo di culto accessibile anche a coloro che non parlano la tua lingua». Un tema che richiama al rispetto delle regole: «lo stesso Gueye», ricorda la civica, «ha sottolineato sabato che i musulmani devono essere i primi ad osservare le leggi di questo Paese». Il capogruppo del Pd ricorda come nella variante al Pgt, «così come imposto dalla legge», sono stati inseriti gli spazi per due luoghi di culto. «Sicuramente una parte della città è pronta» per la costruzione di una moschea. Anche se, il democratico non lo nasconde, «c’è una fetta dei gallaratesi che certamente non la vedrebbe di buon occhio».