Malpensa è strategica. Ma per chi? Lupi è come Passera: non ha convinto

Malpensa, aeroporto «di interesse strategico». Il piano nazionale degli aeroporti presentato dal ministro Maurizio Lupi in Consiglio dei Ministri affida allo scalo della brughiera un ruolo centrale. Lo stesso ruolo che veniva dichiarato dal suo predecessore Corrado Passera. Dunque tutto a posto? Niente affatto perché il rapporto con Linate non viene, ancora, chiarito.

Il ruolo del Forlanini viene considerato «di interesse nazionale» dal piano nazionale.

Lo stesso vale per Orio al Serio (Bergamo) e Montichiari (Brescia), relegato invece a scalo regionale dall’ex ministro Passera.

Ma se la Regione plaude alla risalita del piccolo aeroporto bresciano (diecimila passeggeri nel corso del 2013, da gennaio a novembre), prende di contro tempo per commentare il piano Lupi rispetto al rapporto tra i due scali gestiti da Sea.

Che ne sarà davvero di Malpensa se Linate continuerà a impedire che a Malpensa arrivino passeggeri da altri Paesi da far salire sui voli intercontinentali? In Regione si sta leggendo il piano con attenzione, riferiscono dall’assessorato di Maurizio Del Tenno (Trasporti) che in un recente sopralluogo a Malpensa con il governatore Roberto Maroni, aveva riportato chiaramente lo sguardo fisso della Lombardia per il rilancio di Malpensa, anche a discapito di Linate.

Obiettivo ribadito nel corso della conferenza Stato – Regione eppure, a quanto pare, non troppo considerato dal ministro lombardo Lupi nonostante la presenza dell’ex presidente Sea Giuseppe Bonomi quale suo consulente.

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